17/07/2021 | 00:00
Prima squadra

CHI LAVORA QUI, DEVE ONORARE QUESTE AMBIZIONI

Stadio Turina, ieri. Cio 43 giorni dopo l'ultimo allenamento. Il parcheggio sempre quello. Apre il bagagliaio e fa uscire borsa ed emozioni. Per Elia Legati, il primo giorno di raduno sa ancora di gesso e colla vinilica. Entrare negli spogliatoi da capitano ma con l'umilt dell'esordiente, salutare i compagni, lo staff, i nuovi arrivati, pure i muri che un po' ti mancavano. Visti e toccati per anni, mai dati per scontati.

"Come non lo sar fare bene quest'anno - dice - , ci sar da soffrire. Il mister non devo certo presentarlo io, un top di categoria e ha fatto un grandissimo campionato l'anno scorso. Il nostro quinto posto? Sento spesso che abbiamo fatto un miracolo ma non mi piace: la squadra era forte. E quest'anno vogliamo migliorarci".

I saluti alla stampa, al Presidente, le ali gi aperte per tenerci sotto i giovani arrivati alla corte dell'acciaio. "Finalmente si riparte. Il clima indescrivibile, anche se ho una certa et rimane sempre bello e daremo il meglio affinch tutti trovino subito il clima ideale per rendere al meglio".

Ambizioni, tante aziende coinvolte, il ritorno dei tifosi e i sogni che sono sempre l a tenerci la mano.

"Questa societ ha grande ambizione, chi ci lavora ne deve avere altrettanta, per onorare questi colori, questa propriet. Partiamo con grande entusiasmo. Cuor di leoni? Lo slogan adatto al club e al suo stile".

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