09/02/2024 | 16:30
Comunicati

FERALPISALÒ, PALERMO FC E LAV: ALLE 18 AL VIA L’ASTA BENEFICA

VERDEBLÙ, ROSANERO E LAV CONTRO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI: LE MAGLIE SU CHARITYSTARS.COM

© Feralpisalò

Feralpisalò, Palermo FC e l'associazione LAV hanno deciso di giocare in attacco la partita contro il maltrattamento degli animali: alle 18 di oggi infatti, come anticipato, aprirà l'asta benefica per raccogliere fondi dedicati alla sensibilizzazione contro la violenza sugli animali aggiudicandosi le special jersey autografate dai capitani dei due club create ad hoc per l'iniziativa.

CLICCA QUI PER PARTECIPARE

Ancora insieme. Feralpisalò e Palermo F.C. domani pomeriggio, in occasione della 24esima giornata di Serie BKT, torneranno in campo a supporto di LAV. E da stasera alle 18 sarà online su CharityStars.com l’asta benefica per acquistare le maglie speciali dedicate all’iniziativa, firmate dai due capitani, Davide Balestrero e Matteo Brunori.
Dopo il dramma vissuto da Aron, il pit bull bruciato vivo proprio a Palermo ad inizio anno e morto pochi giorni dopo, i Rosanero e i Leoni del Garda - primo club in Italia ad aver adottato un cane e a seguire un percorso di sensibilizzazione dedicato ai diritti degli animali - avevano infatti deciso di sostenere la Lega Anti Vivisezione con una raccolta fondi ed un’attività dal forte valore simbolico, facendo scendere in campo - a distanza, nel fine settimana della 21esima giornata, lo scorso 20 gennaio - i due capitani con la special jersey dedicata a LAV.


Davide Balestrero con indosso la maglia LAV durante l'ingresso in campo della gara tra Feralpisalò e Catanzaro allo stadio Garilli il 20 gennaio scorso - © Feralpisalò


I VOLONTARI LAV ALLO STADIO
Domani, domani allo stadio Garilli di Piacenza, in occasione del match tra i due club, il pre partita sarà dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sugli animali. Ospite il vice presidente nazionale LAV Simone Stefani, originario proprio di Salò, accompagnato da alcuni volontari che incontreranno la mascotte dei Leoni del Garda, Leo, il setter di 13 anni portabandiera dei valori legati alla convivenza, alla responsabilità e alla tutela dei diritti degli animali che accompagnerà capitan Balestrero all’ingresso in campo. 
I due capitani dei club vivranno il cerimoniale pre match indossando ancora la maglia speciale per ricordare a tutti l’impegno delle società e rilanciare l’asta attiva su CharityStars (la nota community a sostegno di cause benefiche) per raccogliere fondi da destinare a tutte le emergenze legate alla salvaguardia della vita e dei diritti degli animali. 


Davide Balestrero con indosso la maglia LAV all'ingresso in campo nella sfida contro il Catanzaro del 20 gennaio allo stadio Garilli - © Feralpisalò


LA VICENDA DI ARON
Era l’8 gennaio. Il pit bull era stato legato con una catena ad un palo, in una via di Palermo, ed era stato bruciato vivo dal suo stesso proprietario. Ricoverato grazie all’intervento di un passante, aveva riportato ustioni su oltre l’80% del corpo e gravi danni agli organi interni.   
Proprio Lav aveva richiesto all’autorità giudiziaria di sottoporre Aron a sequestro preventivo e di poterlo prendere in custodia giudiziaria, facendosi carico di tutte le spese veterinarie e del suo mantenimento. Dopo quasi 4 giorni di agonia, però, Aron si è spento dopo aver lottato con tutte le sue energie. Non ce l’ha fatta, i suoi reni hanno smesso di funzionare e così tutto il resto del corpo. Era sedato, quindi è andato via senza ulteriori sofferenze.   
Non è il primo caso: nelle ultime settimane altre tragedia hanno scosso l’opinione pubblica: il gatto Leone, scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada ad Angri, in Campania. Poi un altro felino, spinto con un calcio in una fontana da una ragazza ad Alberobello, in Puglia. Ma ogni giorno moltissimi animali sono vittime di abusi, maltrattamenti e violenze inflitti per crudeltà, ignoranza o per motivi economici. 


Matteo Brunori con indosso la maglia LAV e con il suo cane, Nina prima della gara contro il Modena allo stadio Barbera il 20 gennaio - © Palermo FC


L’IMPEGNO DI LAV
“La nostra denuncia oggi ha un'aggravante in più, perché il maltrattamento ha causato la morte dell’animale. Non si può più continuare ad assistere a gesti così crudeli ed efferati - ha commentato LAV - Oltre ad un’imponente attività di sensibilizzazione, che educhi alla corretta convivenza con gli animali e alla tutela dei loro diritti, c’è bisogno di provvedimenti più efficaci, che siano da deterrente per chi ancora si accanisce sugli esseri viventi. Ringraziamo Feralpisalò e Palermo per la grande sensibilità e per il potente messaggio sociale che il calcio professionistico lancia con questa iniziativa e auspichiamo che dagli stadi di Feralpisalò e di Palermo possa giungere un appello alla commissione Giustizia della Camera dei Deputati la nuova legge contro il maltrattamento sugli animali- ha concluso LAV”.
Per continuare a fare pressione LAV ha lanciato una petizione online, indirizzata ai parlamentari di Camera e Senato e al Ministro della Giustizia Nordio, che ha già superato le 138mila firme.


LEO, LA PRIMA MASCOTTE DEL CALCIO ITALIANO
Feralpisalò è la prima squadra ad aver adottato un cane, che vive nelle strutture della società. Adottato esattamente 3 anni e mezzo fa, era il 19 luglio 2021, il setter Leo è diventato la prima mascotte del calcio italiano. Componente a tutti gli effetti della famiglia, è subito entrato nei cuori dei giocatori, dello staff e dei tifosi. Ha un canale Instagram dedicato dove racconta la sua nuova vita. 


La nostra mascotte Leo - © Feralpisalò


Leo ha ormai 13 anni, e la salute è labile. Arrivato a Salò con qualche problemino dato dall’anagrafe e all’incuria dei cacciatori, che avrebbero voluto abbatterlo perché non più idoneo al’attività. La clinica di Montichiari (Brescia) a cui era stato affidato per la soppressione ha avuto cuore e professionalità, destinando Leo ad un rifugio locale, le Muse di Rezzato (Brescia). La scelta del cane anziano non è stata casuale, e ha voluto essere un preciso messaggio di inclusione e di responsabilità per la comunità. Leo è rinato, diventando anche cane da pet therapy dedicato ai ragazzi del team Dcps di Feralpisalò, la prima scuola calcio in Italia dedicata a ragazzi con disabilità cognitive. 
Qualche giorno fa Leo ha sostenuto alcune visite mediche, che lo hanno trovato sano ma bisognoso di riposo. Per la giornata di domani, però, nonostante la pioggia, parteciperà all’iniziativa dedicata ad Aron e a tutti gli animali maltrattati che non hanno avuto la sua fortuna. Per poi tornare a rilassarsi nell’area riscaldata a lui dedicata prevista anche nella pancia del Garilli.


Il nostro Leo durante un controllo di routine - © Feralpisalò

Share on: