03/02/2024 | 16:30
Prima squadra

EROI AL MAPEI

IN 10 DAL 23' E IN 9 PER 50 MINUTI, I LEONI DEL GARDA PAREGGIANO 1-1 ALL'ULTIMO SECONDO CON BALESTRERO

Balestrero e Ceppitelli esultano dopo il gol del pareggio - © Feralpisalò


IL TABELLINO

REGGIANA (3-4-2-1): Bardi; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi (15' st Portanova), Crnigoj (38' pt Kabashi), Bianco, Pieragnolo (15' st Pajac); Girma, Melegoni (32' st Varela Djamanca); Antiste.

A disposizione: Sposito, Satalino, Cigarini, Gondo, Reinhart, Libutti, Blanco, Szyminski. Allenatore: Nesta.

FERALPISALÒ (3-5-2): Pizzignacco; Balestrero, Ceppitelli, Martella (36' st Pilati); Bergonzi, Kourfalidis, Fiordilino, Di Molfetta (25' st Manzari), Felici (25' st Tonetto); Compagnon (12' st Zennaro), Butić.

A disposizione: Liverani, Volpe, Krastev, Hergheligiu, Attys, Pietrelli, La Mantia, Sau. Allenatore: Zaffaroni.

ARBITRO: Massimi di Termoli.

GOL: 34' st Kabashi (R), 50' st Balestrero (F)

AMMONIZIONI: Girma (R), Butić (F), Bianco (R), Ceppitelli (F)

ESPULSIONI: Fiordilino (F), Butić (F)

NOTE: Recupero: 3' pt - 4' st

LA CRONACA
Una gara matrioska. Una dentro l'altra, poi un'altra ancora. La Feralpisalò pareggia all'ultimo secondo (1-1) contro la Reggiana al Mapei stadium, giocando benissimo i primi 25 minuti per fluidità ed occasioni. "I migliori da quando sono qui", commenterà a fine partita mister Zaffaroni. Poi viene espulso Fiordinilo al 23'. E qui inizia la seconda partita. Dopo un fallo che fa infuriare i verdeblù ma giudicato da rosso diretto anche dal Var, intervenuto in silent check. In 10, la Feralpisalò si compatta, da squadra, rischiando poco e continuando a macinare gioco. Ad un soffio dallo scadere dei primi 45', il fattaccio. Karlo Butic, già ammonito, viene apostrofato da un avversario con un insulto a sfondo razziale. Oltre il mero trash talking. La sua reazione è rabbiosa.

© Feralpisalò


Troppo per l'arbitro, che lo allontana. "Un gesto di una gravità gigantesca. Forse avrebbe dovuto fare come Maignan ed uscire dal campo. Ha sbagliato a reagire, si dice siano “cose da campo” ma cosa significa? Non lo giudico, anzi mi sento in colpa per non averlo protetto. Era scosso e piangeva negli spogliatoi. Il gol lo dedico a lui". Parole di capitan Davide Balestrero, quello che poi chiuderà la partita nella partita. Con un' incornata all'ultimo secondo che dà un punto pesantissimo alla Feralpisalò. Perché nella ripresa, in 9, i Leoni del Garda fanno davvero i leoni. Spalle al muro, ruggiscono e graffiano. La Reggiana pressa, ci prova in tutti i modi, scalfisce la traversa e trova il vantaggio al 77' con Kabashi. Sembra la coltrllata decisiva. Invece no. 

Di Molfetta durante la partita contro la Reggiana - © Feralpisalò


I cambi di mister Zaffaroni portano forze fresche. Ogni opportunità è da mordere, con folate offensive e tentativi a palla lunga. Fino all'ultima azione. Punizione dalla trequarti di Manzari. L’attaccante arrivato 3 giorni fa, ma subito immerso nel gruppo, calcia un pallone perfetto. Per Balestrero, che incorna e pareggia. Dedicando il gol a Karlo. Sotto i quasi 50 tifosi da Salò. Sommerso da un gruppo che non molla mai e che vuole la salvezza a tutti i costi.


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