07/02/2024 | 18:00
Settore giovanile

MAKSYM VOROBIEI, A MILANO UN RICONOSCIMENTO PRE-OLIMPICO

IL NOSTRO 2007 ACCOLTO A PALAZZO MARINO: LA SUA STORIA COME ESEMPIO DI SPORT E RIVINCITA

Maksym Vorobiei a Palazzo Marino - © Feralpisalò

Impegno, sacrificio, rivincita. E lo sport come rifugio per guardare al futuro con ottimismo e speranza. Dall'Ucraina fino alle sponde del Lago di Garda. C'è tanto dietro la storia di Maksym Vorobiei,  Under 17 verdeblù e figlio d’arte, in Italia dopo lo scoppio del conflitto bellico nel suo Paese e ieri ospite a Palazzo Marino a Milano per un riconoscimento marchiato “Olimpiadi 2026”. Un viaggio, quello di Maksym, che lo ha portato dallo Shaktar Donetsk (società in cui è cresciuto calcisticamente e dove il padre, Andrij, è il secondo top scorer dietro Luiz Adriano) fino alla Feralpisalò.

Ieri il giovane calciatore è stato ospite dell’assessorato allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del comune meneghino guidato da Martina Riva nel contesto del percorso di valorizzazione di giovani talenti sportivi per trasmettere alle nuove generazioni i valori, il sacrificio e l'impegno che richiede lo sport. Un cammino legato alle prossime Olimpiadi, che si svolgeranno nel 2026 tra Milano e Cortina, e all'impegno di avvicinamento del capoluogo lombardo a questo importante appuntamento. Maksym è stato il primo in assoluto a partecipare come singolo atleta nonostante faccia parte di una squadra: un messaggio per evidenziare ancora di più il valore simbolico socio/sportivo.

Maksym Vorobiei e l'assessora Martina Riva - © Feralpisalò


Appena arrivato nella sede dell'amministrazione comunale, Maksym è stato accolto dall'assessora Riva la quale gli ha fatto visitare la struttura prima di sancire l’incontro nella “sala dell'orologio”, dove campeggiano le bandiere olimpiche.

"È stata una giornata insolita e, soprattutto, interessante. Un paio di giorni prima dell'incontro - le parole di Maksym - ho pensato a come sarebbe andata e cosa mi avrebbe aspettato. Trovarmi davanti a persone gentili ed amichevoli ha permesso che questa giornata fosse all'altezza delle mie aspettative e senza dubbio la cosa che mi ha dato maggiore soddisfazione, ed è stato motivo d'orgoglio, è aver avuto la possibilità di entrare in un luogo così importante e storico per la città di Milano rappresentando il club della Feralpisalò"

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