SABATO ERA OSPITE AL GARILLI L'UOMO DELLA SCORTA DEL GIUDICE FALCONE: «SONO QUESTI I VALORI CHE LO SPORT DEVE CONDIVIDERE»
Un legame infinito. Un percorso saldato nei valori. Sabato l’amministrazione comunale di Capaci e i referenti dell’associazione Addiopizzo di Palermo sono stati ospiti allo stadio Garilli, per un incontro basato sulla sportività e sulla sensibilità comune dedicata al percorso sulla legalità.
Ospite anche Angelo Corbo, ex poliziotto deputato alla scorta del giudice Giovanni Falcone. In quel 23 maggio 1992 era il più giovane degli uomini di scorta, si trovava nella Fiat Croma azzurra che seguiva il giudice, seduto dietro per controllare il lato posteriore. Morirono i tre agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, oltre a Giovanni Falcone e alla moglie Francesca Morvillo. Angelo Corbo, sopravvissuto, fu testimone di quanto avvenne quel giorno: riuscì ad uscire subito dall'auto ferito. Oggi svolge opera di testimonianza come contributo ulteriore alla lotta alla mafia.
Un legame, quello con la Sicilia, Capaci e Palermo, nato durante i playoff del 2022 dall’iniziativa del club che realizzò per la sfida di ritorno al Barbera una maglia speciale dedicata ai giudici eroi Falcone e Borsellino e proseguita nel tempo, con un percorso strutturato nelle scuole e fino alla realizzazione di un romanzo, creato in collaborazione con gli studenti del liceo Fermi di Salò.
Un connubio che, insieme agli amici siciliani, vuole interpretare il calcio come opportunità per comunicare e condividere responsabilità e contenuti volti a migliorare la società.
“Grazie di vero cuore - le parole dell’assessore del Comune di Capaci, Erasmo Vassallo - siamo rimasti molto contenti della calorosa accoglienza. E siamo orgogliosi di poter collaborare con un club così sensibile nel comunicare i valori che dovrebbero contraddistinguere lo sport. Spero di poter accogliere nuovamente Feralpisalò in un prossimo futuro di a Capaci: lo sport unisce, dialoga, trasmette messaggi di cultura popolare. Per noi, che dopo il Covid non abbiamo più una squadra in paese, i Verdeblù sono la nostra squadra. A presto e Forza Feralpisalò!”.
Presente anche una delegazione dell’associazione Addiopizzo, un movimento che nasce dal basso e si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro le mafie e per la giustizia sociale. È formato da tutte le donne e gli uomini, i ragazzi e le ragazze, i commercianti e i consumatori che si riconoscono nella frase “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. Addiopizzo è anche un’associazione di volontariato espressamente apartitica il cui campo d’azione specifico, all’interno di un più ampio fronte antimafia, è la promozione di un’economia virtuosa e libera dalla mafia attraverso lo strumento del consumo critico antiracket “Pago chi non paga”.
Offre assistenza gratuita alle vittime di estorsione e di usura. Incoraggiando gli imprenditori a denunciare: l’associazione, rappresentata dai suoi avvocati, si costituisce parte civile a fianco delle vittime.
“Lo scorso settembre - ha detto Leandro Riccobono - abbiamo avuto il piacere di accogliere la Feralpisalò e visitare insieme a loro gli spazi dove sorgerà MuST23. In occasione di questo incontro ci hanno consegnato una splendida maglia: un omaggio speciale ai giudici Falcone e Borsellino e a noi tutti. Abbiamo così deciso di andare a Piacenza per guardare insieme la partita FeralpiSalò-Palermo per ricambiare l’affetto ricevuto”.
Piccoli grandi passi per dirsi #CapaciDi costruire un calcio diverso.
https://youtu.be/leEgLk3FkAg?si=i0kWrZUBwUsimPCm
“Vorrei esprimere i miei più sinceri ringraziamenti alla Società Feralpisalò per l'accoglienza che hanno riservato a me, a mio figlio ed alla delegazione venuta da Capaci, sabato, durante l'incontro tra la Vostra squadra ed il mio Palermo; accoglienza che ha suggellato la vostra vicinanza alla mia terra.
La mia riconoscenza va a tutti Voi, in particolare al Presidente, perché non dimenticate mai di ricordare il vile attentato terroristico mafioso del 23 maggio 1992 dove io sono rimasto sopravvissuto, come Agente di Scorta del Giudice Falcone.
Per me è stato importante suggellare questo momento donando al Presidente Pasini il libro che ho pubblicato: “Strage di Capaci, paradossi omissioni e altre dimenticanze” nel quale ripercorro la mia vita e come essa è cambiata dopo la strage di Capaci.
Di sabato rimarrà, nel mio cuore, la vostra gentilezza e per questo, pubblicamente, voglio ringraziare oltre al Presidente Pasini anche Ilenia Setola che ci ha supportato per tutto il pomeriggio e tutti gli addetti che ci hanno coccolato.
Un ringraziamento speciale va, da parte mia, a Matteo Oxilia che mi ha permesso di conoscervi e con il quale spero possono esserci altri momenti d'incontro utili a divulgare la cultura della Legalità e il ricordo degli "Eroi" Falcone e Borsellino che hanno donato la loro vita per un sogno.